
Lutto nel calcio spagnolo, scomparso l'ex di Barcellona e Gijon.
Lutto nel calcio spagnolo: a 68 anni si è spento Enrique Castro ‘Quini’, storico bomber di Sporting Gijon e Barcellona negli anni 70′-80′, uno degli attaccanti più prolifici della storia iberica. Quini è stato stroncato da un infarto che lo ha colpito mentre passeggiava vicino casa a Gijon, città di quello Sporting di cui è stato la bandiera per 12 anni, prima di passare al Barcellona. Soccorso dai passanti, l’ex calciatore è morto in ospedale. A darne notizia proprio lo Sporting Gijon.
Nato ad Oviedo nel 1949, Castro ha giocato solo in due club: lo Sporting e il Barcellona (dal 1980 al 1984 con Diego Armando Maradona) e fu convocato 35 volte in Nazionale. Fu uno dei migliori attaccanti spagnoli di sempre e per cinque volte vinse il titolo di Pichichi (bomber) della Primera Division, due volte nella Segunda Division.
E’ passato alla ribalta mondiale per la terribile esperienza vissuta nel marzo del 1981, quando fu rapito da guerriglieri dell’Eta nelle ore successive a una partita in cui aveva segnato una tripletta per il Barcellona contro l’Hercules. Il fatto ebbe un clamore incredibile: rimasto prigioniero 21 giorni, Quini venne liberato al termine di una operazione spettacolare da parte della polizia spagnola nei pressi di Saragozza.