Con una vittoria la squadra di Rudi Garcia (oggi assente per squalifica) avrebbe chiuso il discorso, invece è arrivato un inatteso pareggio.
Doveva essere il giorno della qualificazione ai Mondiali 2026 per il Belgio, ma un tenace Kazakistan ha bloccato i Diavoli Rossi sull’1-1 nella gara giocata sabato ad Astana, costringendo a rimandare almeno fino a martedì la festa dei belgi, che dovranno vincere contro il modesto Liechtenstein (zero punti in sei partite, nessun gol fatto) per respingere l’assato della Macedonia del Nord e del Galles.
In campo dal 1′ con un paio di elementi impegnati nel campionato italiano (il difensore del Milan Koni De Winter e il trequartista dell’Atalanta Charles De Ketelaere), il Belgio subisce al primo affondo avversario: è l’attaccante del Kairat Dastan Satpaev a realizzare il gol del vantaggio kazako, una rete cui gli ospiti fanno fatica a reagire, almeno all’inizio.
Claude Fichaux, vice di Rudi Garcia (assente per squalifica), dà fiducia agli stessi undici nella ripresa e viene ripagato immediatamente: è il 3′, infatti, quando Vanaken sfrutta l’assist di Castagne per superare Anarbekov e realizzare l’1-1. Sembra il preludio di una brillante rimonta ma, di fatto, il punteggio non si sbloccherà più, nonostante i 20 tentativi totali e il rosso al 77′ per Chesnokov, che lascia il Kazakistan in dieci.
Finisce dunque 1-1, per ottenere la quarta qualificazione consecutiva ai Mondiali di calcio il Belgio dovrà per forza di cose attendere martedì, tenendo d’occhio Macedonia del Nord e Galles. Il Kazakistan, invece, ha completato le sue otto partite totalizzando altrettanti punti, sei dei quali arrivati contro il Liechtenstein e gli altri due grazie ai pareggi con Macedonia del Nord e Belgio.