Milan, paura e vittoria: la Champions resta nel mirino

Con qualche sofferenza in più del previsto, ma il Milan regola il Frosinone nell’ultima partita casalinga della stagione, rinviando all’ultima giornata il verdetto sulla qualificazione in Champions League.

Intanto la squadra di Gattuso ottiene la certezza di un posto in Europa League, ma le ambizioni di giocatori, allenatore e società sono ovviamente altre. Si deciderà tutto all’ultimo turno in casa della Spal.

A San Siro finisce 2-0 una partita sbloccata nel secondo tempo dopo una prima frazione da dimenticare per un Milan contratto e condizionato dall’importanza della partita.

Per la svolta c’è bisogno della grande paura, quella passata al 4’ del secondo tempo quando un fallo di Abate, capitano di giornata e all’ultima in rossonero a San Siro (standing ovation e lacrime al momento della sostituzione con Conti), su Paganini ha mandato dal dischetto Ciano, ma Donnarumma ha detto di no con una gran respinta.

Solo a questo punto il Milan si è scosso trovando due reti in dieci minuti: al 12’ Piatek devia sottomisura un tiro di Borini tornando al gol dopo oltre un mese di digiuno, al 21’ gran punizione dal limite di Suso.
 

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