Milan-Juventus: Pagelloide bianconero

Mariella Lamonica, giornalista di VareseSport e Bepi sport tv, dà i voti agli uomini di Allegri.

Szczesny 7: per tutti quelli che dicevano che non è da Juve, la risposta arriva al minuto 43 del primo tempo quando con la manona manda sul palo il rigore di Higuain. Poi è uno spettatore vigile del match.

Cancelo 7.5: dopo un turno di riposo forzato torna sulla sua fascia di competenza e lo fa con la sua solita verve in fase offensiva e la solita attenzione in fase difensiva. Nel secondo tempo quando pensi che contenere possa bastare, alza i giri e si beve più volte Rodriguez. Il gol di CR7 è un’azione straripante che meriterebbe il suo sigillo, non ce ne voglia Cristiano.

Benatia 6: nel primo tempo un giallo evitabilissimo, il rigore si commenta da sé, perché è una grossa ingenuità che può costare carissimo, lo salva Szczesny il voto sarebbe un 5. Nella ripresa cambia registro, un paio di interventi chiave e completa facendo ammonire Higuain, poi espulso. Voto 7, la media è 6.

Chiellini 7: il suo apporto in ogni fase e in ogni zona del campo è un elemento imprescindibile per la Juve. Esulta come se avesse segnato quando stoppa il Pipita su un cross con un intervento pulito e perfetto.

Alex Sandro 7: la pennellata per la testa di Mandzukic è una delle sue, quelle a cui ci ha spesso abituato, poi ci mette corsa e volontà soprattutto nella fase di ripiegamento.

Bentancur 7: la crescita non si arresta, il ragazzo ha personalità da vendere ed anche una gran corsa perché la lucidità che dimostra fino al 90’ è un grande segno di riconoscimento. Ottimo.

Pjanic 6.5: mette ordine con la sua solita calma olimpica, disegna geometrie senza sbavature e senza scomporsi troppo. Sempre prezioso.

Khedira 6: entra dando il suo contributo alla squadra. 

Matuidi 7:  Allegri gli dà fiducia dopo la prova opaca di mercoledì, lui dimostra che gli umani possono sbagliare, ma che i campioni del mondo lo fanno di rado. Stasera ne ha per tutti e per tutti i gusti, questo è il vero Matuidi.

Dybala 6.5: il numero dieci delizia quanto basta, senza strafare, ma con intelligenza. La sua punizione sul palo e le uscite palla al piede in mezzo a tre uomini lo dimostrano, peccato per quella fase conclusiva in cui manca un pochino, ma come sempre è al servizio della squadra in maniera esemplare.

Douglas Costa 6: ci mette un po’ di brio, aspettiamo prove più lunghe. 

Ronaldo 7: forse lo si nota meno del solito soprattutto nel primo tempo, ma palla al piede è sempre devastante e lo dimostra, nella ripresa poi segna nell’ottantaseiesimo stadio della sua carriera, nonché prima volta a San Siro su azione. È una macchina da gol tanto quanto una macchina da record.

Mandzukic 7.5: chi pensa che la Juve non sia Mandzukic dipendente forse deve rivedere un attimo le sue idee perché il numero diciassette alla prima palla che tocca va a segno, alla seconda quasi. Tutto il resto ovvero recuperi, giocate da giù il cappello, efficacia e cinismo, non sono un optional, sono di serie.

Allegri 7: c’era da dare un segnale importante, c’era da metterci cattiveria, c’era da essere cinici e concreti. Detto fatto.

Facebook Mariella Lamonica

Instagram Mariella Lamonica

Articoli correlati