Milan in difficoltà, Sacchi si scaglia contro un calciatore

Milan in difficoltà, Sacchi si scaglia contro un calciatore

Alla Gazzetta dello Sport Arrigo Sacchi ha parlato del momento di difficoltà che sta attraversando il Milan: “Quando non gioca in modo collettivo, cioè quando non è una squadra, il Milan perde. Ultimamente, ogni tanto, questo è capitato. Penso alle sconfitte contro la Juve e contro il Psg, ma anche a quella precedente contro l’Inter. Qualcosa va corretto”.

La leggenda rossonera se l’è presa soprattutto con Davide Calabria per le parole pronunciate dopo il ko rimediato con il PSG: “E’ stata una brutta uscita perché trasmette un’idea di confusione. Inoltre mi sembra che quelle parole, pronunciate a caldo dopo la partita, dimostrino poco rispetto verso l’allenatore. Però, e questo va sottolineato, fanno capire che sotto c’è qualcosa, che non è tutto rose e fiori. E dunque bisogna intervenire al più presto per evitare che la faccenda si complichi”.

“Pioli deve prendere in mano la situazione e organizzare la squadra secondo principi chiari. Il gruppo deve essere unito, sennò finisce che va in barca. Unito tecnicamente, tatticamente e nello spirito. E poi l’allenatore deve essere convinto delle sue idee e trasmettere questa convinzione ai suoi ragazzi. Faccia loro vedere dove hanno sbagliato, così non sbaglieranno più. E se c’è qualcuno che mette zizzania, lo tenga fuori. Se uno non fa le cose richieste, c’è sempre la panchina”.

In chiusura, un appello alla difesa rossonera: “Vanno per conto loro. Contro la Juve, in occasione dell’espulsione di Thiaw, nessuno dava copertura. La sfida era Thiaw contro Kean. Ma allora non giocate a zona, state facendo l’uno contro uno… Siccome Franco Baresi è ancora in società, che chiedano a lui come si deve fare in situazioni del genere. Non c’è coordinamento tra i difensori, non ci sono raddoppi di marcatura, bisogna disegnare delle buone diagonali che siano efficaci. E le distanze, che sono fondamentali, non vengono rispettate. Pioli deve lavorare parecchio su questo settore partendo da un principio basilare: i difensori, prima di tutto, facciano i difensori e siano in posizioni corrette”.

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