Milan, folle 3-3 contro il Genoa: San Siro contesta

Un inizio shock, un’ottima rimonta, poi la follia finale.

MilanGenoa si conclude 3-3 davanti a un pubblico di San Siro ammutolito sin da inizio partita e che ha visto i rossoneri messi due volte sotto dal Grifone, capaci di rimontare e poi di subire il nuovo, definitivo pareggio in un disastroso harakiri difensivo nei minuti finali della partita. A Champions League già acquisita, continua la lenta marcia del Diavolo verso il finale di stagione (solo 3 punti nelle ultime 4 partite, l’ultima vittoria in Serie A risale al 6 aprile contro il Lecce), e la contestazione del pubblico prosegue.

In uno stadio già silenzioso per l’annunciato sciopero del tifo, il pomeriggio del Milan inizia come peggio non potrebbe: alla prima iniziativa offensiva degli avversari, Tomori stende Vogliacco. È rigore, che Retegui trasforma al 5′. La reazione dei padroni di casa è affidata soprattutto a Pulisic, che centra il palo. Poi ci prova anche Reijnders, ma il Genoa non resta a guardare: conclusione a giro di Frendrup, larga di poco. Dopo tre salvataggi di Martinez su Leao, Pulisic e Theo Hernandez è quindi Florenzi a firmare il pareggio al 45′, incornando in rete l’assist di Chukwueze.

La partita sembra raddrizzata, ma il Genoa inizia la ripresa con lo stesso piglio del primo tempo. E infatti (dopo una bella occasione di Thorsby) al 48′ si riporta in avanti grazie a Ekuban, implacabile di testa su grande azione di Vogliacco sulla destra. Il nuovo pareggio di Chukwueze viene annullato per fuorigioco, ma il Milan non si arrende: ancora Chukwueze e Theo Hernandez cercano il gol, che arriva al 72′ grazie a un colpo di testa di Gabbia su corner di Florenzi.

Nemmeno il tempo di aggiornare il tabellino che il Milan confeziona il sorpasso: merito di Giroud, che al 75′ raccoglie la palombella di Pulisic e di sinistro gira al volo dentro la porta. Per i rossoneri il ritorno alla vittoria sembra a un passo, ma all’88’ Thorsby cerca Retegui in area e Tomori rinvia su Thiaw un pallone che poi rotola oltre la linea di porta. È il definitivo pareggio, che scatena ancora di più la contestazione di San Siro.

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