L'attaccante argentino non si sbilancia sul proprio futuro dopo la vittoria sulla Lazio valsa un posto nella prossima Champions.
Festa doppia per Mauro Icardi, che strappa in extremis il pass per la Champions League e affianca Ciro Immobile al comando della classifica marcatori. L’argentino ha parlato ai microfoni di ‘Premium Sport’ poco dopo la rocambolesca gara dell’Olimpico a nome della squadra e anche di Luciano Spalletti, che ha scelto di non presentarsi ai microfoni proprio per lasciare spazio ai giocatori: “La Champions era l’obiettivo dichiarato di questa squadra e ce l’abbiamo fatta. Ha avuto la meglio la nostra voglia di farcela. De Vrij decisivo con il fallo da rigore? Sono cose del destino: ha dimostrato di essere un professionista vero. Dall’anno prossimo però dobbiamo migliorare in continuità: una squadra come la nostra non può permettersi gli alti e i bassi patiti in stagione. Solo in questo modo potremo lottare per qualcosa di più grande: l’Inter è pazza, è vero, ma dobbiamo ridurre le prestazioni di basso livello e aumentare quelle di alto livello”.
Le parole di Icardi diventano però più criptiche sul proprio futuro: “Mi incontrerò con la società per fare il meglio per l’Inter: per ora il mio obiettivo era la Champions, ma il fatto che abbia comprato la casa nuova qui a Milano è un segnale. Se mi aspetto dei rinforzi sul mercato? Sicuramente ci saranno le possibilità, la società cercherà di fare bene come ha fatto anche quest’anno. La base è già buona, ma se ci saranno dei nuovi arrivi li accoglieremo a braccia aperte”.
