Maurizio Sarri è una furia: arriva un aut-aut alla Lazio

Maurizio Sarri è una furia

Maurizio Sarri, nel post-partita di Lazio-Udinese finita 0-0, si è scagliato contro il terreno di gioco, ritenuto assolutamente non all’altezza e totalmente incompatibile con il suo gioco.

L’ex allenatore di Napoli e Juventus tra le altre ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Purtroppo la partita si è messa così, ci sono le difficoltà che sappiamo ma dobbiamo andare oltre. Se incontri una squadra fisica su un terreno ingiocabile come all’Olimpico, è il peggiore avversario possibile, figurarsi alla terza partita in sei giorni”.

Quindi si è sfogato contro il terreno di gioco, mandando un messaggio al presidente Lotito: “Non so quali siano le sue intenzioni, ma se il terreno di gioco è questo va preso un altro allenatore, oppure andiamo noi a giocare da un’altra parte. Le mie squadre giocano con tanti passaggi, ma se il campo è questo allora non sono il tecnico giusto”.

Infine, un commento sull’infortunio di Immobile: “Difficile sostituire un giocatore come Immobile senza avere un minimo di effetto negativo, i suoi numeri sono troppo impattanti per dire che sarà uguale anche senza. Pagheremo qualcosa senza di lui, speriamo il meno possibile”.

Negli ultimi due anni lo scudetto è stato conquistato da squadre milanesi, prima l’Inter e poi il Milan. In precedenza, per nove stagioni di fila, era andato alla Juventus, capace di vincerlo con in panchina prima Antonio Conte (tre successi per il salentino), poi Massimiliano Allegri (cinque) e quindi Maurizio Sarri, che però poi venne sostituito da Andrea Pirlo. A inizio millennio gli ultimi due scudetti andati a squadre con maglie non a strisce verticali: la Lazio lo ha vinto nel 2000, la Roma nel 2001.

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