
L'ex attaccante dell'Inter è scoppiato a piangere durante la conferenza stampa di presentazione con la Stella Rossa
Marko Arnautovic, nuovo giocatore della Stella Rossa, si è presentato in conferenza stampa. “È un grande onore per me essere qui con la mia nuova famiglia – ha esordito -. Adesso sono qui, non mi piace parlare troppo, preferisco dimostrare tutto in campo. Non vedo l’ora di allenarmi e giocare con la squadra”.
Quindi ha spiegato la sua scelta di vestire il biancorosso: “Ho detto a mio fratello che il mio sogno era giocare un giorno per la Stella Rossa. Sono felicissimo di essere qui. Non sono uno che parla molto, ho grande rispetto per voi giornalisti, ma io sono solo un calciatore”.
L’ex Inter non ha trattenuto le lacrime parlando di Sinisa Mihajlovic: “Sinisa per me era tutto: un fratello, un padre, era tutto per me. Gli avevo detto che un giorno sarei venuto alla Stella Rossa. In ogni conversazione che avevamo, parlavamo della Stella Rossa, più che del Bologna all’epoca. Posso dire che tutti sono felici, ho parlato con sua moglie e i figli, tutti sono contenti, tutti hanno pianto. Questo trasferimento per me è molto emotivo, ho pianto più negli ultimi tre giorni che in tutta la mia vita”.
“Appena ho firmato, mi ha chiamato Nicolò Barella – ha raccontato Arnautovic -. Mi ha detto che il suo sogno è venire al Marakana. Verrà, ma non come giocatore, bensì come tifoso. O forse anche come giocatore, non si sa mai”.
Chiosa sul futuro: “Penso che chiuderò la carriera qui, ho 36 anni. Sono orgoglioso di poterla concludere qui, ma questo è l’inizio di un nuovo capitolo e non vedo l’ora di godermelo”.