Marchisio: “Dybala troppo lontano dalla porta”

Claudio Marchisio in un’intervista alla Gazzetta dello Sport è tornato sull’addio traumatico alla Juventus: “La società ha deciso di rescindere, per me non è stato facile però avevo voglia di cambiare. Con il senno di poi si potrebbe dire: ci sono stati tanti infortuni a centrocampo, magari avrei avuto spazio. Ma sarebbe stato sbagliato rimanere, non avrei retto un altro anno come l’ultimo. Dopo il brutto infortunio al ginocchio del 2016 non ho avuto altri problemi fisici. Speravo in qualche possibilità in più, ma ho sempre messo il gruppo davanti al singolo. Allegri? Non abbiamo mai litigato, però dopo l’infortunio aveva altre priorità e non mi vedeva più come prima. Io gli chiesi fiducia e continuità, ma lui ha fatto altre scelte”.

Marchisio ha parlato anche di Paulo Dybala, criticando la sua posizione in campo attuale: “Dybala ha un dono innato e mi spiace vederlo così lontano dalla porta, anche la Juve ne beneficerebbe. Ricordo la sua prima partita con la Juve: Supercoppa con la Lazio, entrò e gli dissi ‘Stai vicino all’area che segni’. Lui fece gol. Ha una facilità di tiro incredibile”.

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