Marassi ricorda Vialli e Mihajlovic, Dejan Stankovic distrutto dall’emozione

“In quel momento era troppo per me”

Ancora non totalmente ripresosi dopo la terribile perdita di un uomo, connazionale ed ex compagno di squadra, come Sinisa Mihajlovic – da lui stesso definito a più riprese come un ‘padre’ e un idolo assoluto – Dejan Stankovic non ha retto all’emozione di vedere Marassi piangere per l’ex allenatore serbo e per Gianluca Vialli, altra perdita dolorosissima per tutto il popolo blucerchiato.

La commemorazione per le due leggende della storia sampdoriana, iniziata all’apertura dei cancelli, è proseguita con l’ingresso dei giocatori blucerchiati sul terreno di gioco per il riscaldamento in vista dell’imminente match col Napoli. È stato in quel momento che ‘Deki’ non ha trattenuto l’emozione, come da lui stesso raccontato in conferenza stampa al termine del match contro i partenopei.

“Nel riscaldamento sono scappato dentro, era veramente troppo per me. Spero solo di aver onorato questa sera due calciatori e due uomini come Sinisa e Luca che hanno avuto un passato doriano importante. Abbiamo perso tanto con la loro scomparsa. Le famiglie Mihajlovic e Vialli sono come amici e fratelli. Era una bella botta di emozione, e volevo a tutti i costi uscire dal campo orgoglioso. Purtroppo abbiamo perso ma restano i bei ricordi della nostra gradinata, che mi hanno fatto provare tanta emozione. Sono orgoglioso”, ha concluso l’allenatore slavo.

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