Lega senza pace, si dimette Cicala

È una fine di 2019 da incubo per la Lega Calcio. Il commissario ad acta, Mario Cicala, infatti, si è appena dimesso dall’incarico: lo apprende l’ANSA. Cicala ha comunicato la propria decisione alla Federcalcio e lascia l’incarico dopo appena due settimane, essendo stato nominato lo scorso 2 dicembre con il mandato di portarla a individuare il nuovo presidente, dopo le dimissioni di Gaetano Miccichè. 

Cicala era finito nell’occhio del ciclone a causa di un presunto conflitto d’interessi riconducibile al ruolo di supplente nel Consiglio di sorveglianza della Lazio di Claudio Lotito, di cui non aveva fatto menzione nel proprio curriculum.

Cicala si era difeso, sostenendo che non c’era alcuna incompatibilità con la nuova carica ricoperta, ma, come dichiarato dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, poco prima della decisione del Commissario, “è venuto a mancare un presupposto di fiducia”. Tra i nomi dei possibili sostituti circolano quelli di Gerardo Mastrandrea, attuale giudice sportivo, del dg della Figc, Marco Brunelli e dell’ex presidente federale, Giancarlo Abete.
 

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