La serie C chiede maggiore attenzione

Ghirelli manda un messaggio

“Abbiamo vissuto 18 mesi, i più bui della storia del calcio, senza risorse da botteghino e senza sponsorizzazioni. La pandemia ci ha messo di fronte ad un gravoso aumento dei costi, penso ai tamponi e alle spese sanitarie sostenute dalle squadre. Ciononostante, abbiamo portato avanti il campionato, garantendo l’occupazione a migliaia di lavoratori e famiglie. Abbiamo lavorato con serietà e responsabilità, accelerando la campagna vaccinale, raggiungendo il picco dei 98% dei vaccinati nei gruppi squadra. Abbiamo affrontato la crisi proponendo progetti di alto valore, penso in particolare agli stadi e alla possibilità di drenare risorse del PNRR per renderli protagonisti di una nuova centralità urbana. Tutto questo in un contesto di riforma per il calcio italiano” così Francesco Ghirelli, presidente della Serie C, ha aperto il Consiglio Direttivo della Lega Pro, che si è riunito stamattina in video conferenza.

“I club di Serie C sono meritevoli di attenzione, abbiamo bisogno che il Governo si ponga in un ascolto attivo. Siamo in attesa del decreto attuativo sulle spese sanitarie, che oggi è ancora presso la Corte dei Conti, e le tempistiche destano preoccupazione tra i club. Abbiamo bisogno che le proposte elaborate da FIGC vengano accolte dal Governo, in particolare lavoreremo perché in fase di conversione del decreto fiscale possa essere recuperata la norma di sospensione e rateizzazione dei contributi fiscali e previdenziali. Anche la legge di Bilancio rappresenta un vettore da utilizzare, sono certo che il Sottosegretario Vezzali lavorerà in questa direzione per accogliere le nostre istanze” prosegue Ghirelli. 

Articoli correlati