La Juventus risorge nel recupero a Bergamo e costringe al pareggio l’Atalanta.
Finisce 1-1 al Gewiss Stadium, con entrambe le reti nell’ultimo quarto d’ora: alla punizione di Malinovskyi risponde Danilo di testa al 92′. Tanto basta alla Juventus per conservare il quarto posto, con l’Atalanta a -2 (con una partita in meno).
Juventus con il tridente Dybala-Vlahovic-Morata, l’Atalanta risponde con un attacco “leggero”: ci sono Koopmeiners e Boga a supporto di Muriel. Domenica difficile però per il colombiano, mai realmente pericoloso. Lo sono invece Vlahovic (due volte) e Dybala, ma la Dea tiene. Solo a metà primo tempo si vedono i padroni di casa, ma spreca De Roon. Poi alla mezz’ora si scontrano fuori area Koopmeiners e Szczesny, proteste per il mancato cartellino al portiere bianconero. Ma sulla palla era arrivato Muriel, non in grado di battere a rete.
Dopo un primo tempo iniziato a forti tinte bianconere e concluso con una buona Atalanta, la ripresa sembra iniziare con gli orobici più in controllo. Ancora De Roon si rende pericoloso, ma Szczesny si supera. E la Juventus quando riparte fa paura, ma dopo un contropiede che genera un corner è Sportiello a volare sulla girata di Vlahovic.
Il gol sembra vicino, da una parte o dall’altra. Lo cercano ancora Koopmeiners e Vlahovic, ma lo trova il subentrato Malinovskyi: spettacolare la sua punizione al 76′. L’Atalanta potrebbe anche chiuderla, ma Hateboer centra in pieno la traversa. E il colpo di testa di Danilo a tempo scaduto, su corner battuto da Dybala, vale il quarto posto per i bianconeri.
