La Cremonese vince la sfida delle novità

CremoneseLivorno è la partita del nuovo corso per entrambe le formazioni: i labronici, in crisi di risultati e nel pieno di un terremoto societario dalle prospettive poco decifrabili, presentano in panchina Breda, che ha preso il posto di Lucarelli. I grigiorossi sono per la prima volta guidati da Rastelli, che deve rinunciare agli infortunati Radunovic, Montalto, Paulinho e Arini. In porta si rivede Ravaglia, mentre i toscani mettono Zima tra i pali, al posto dello squalificato Mazzoni.

Sopravvento della Cremonese sin dal primo minuto: la pressione grigiorossa si traduce in una lunga serie di calci d’angolo. Il Livorno tenta qualche ripartenza, ma i padroni di casa pressano a tutto campo, mantenendo il possesso palla quasi ininterrottamente. Al 29′ la Cremonese recrimina su un atterramento in area di Castrovilli da parte di Bruno, ma per Di Martino è tutto regolare. L’assedio grigiorosso continua: Terranova costringe Zima al miracolo. Un minuto dopo, Brighenti risolve una mischia in area: 1-0 per la Cremonese. E’ il 31′, ma il canovaccio dell’incontro non cambia sino all’intervallo.

La ripresa vede la Cremonese ancora all’assalto della diligenza tirrenica, apparentemente incapace di una risposta efficace. Al 57′ la prima occasione nitida del Livorno: una palla persa dalla Cremonese a centrocampo lancia il contropiede di Murilo, ma Ravaglia gli esce sui piedi e salva la porta. I grigiorossi si abbassano, lasciando agli amaranto la possibilità di imbastire qualche azione d’attacco. Al 76′ il neoentrato Raicevic impegna severamente Ravaglia con un tiro da sottomisura. Due minuti dopo Piccolo, che nel frattempo ha rilevato Brighenti, fa partire un diagonale da oltre 20 metri: prodezza di Zima. A seguire, doppio pericolo per la porta grigiorossa: prima Diamanti chiama al portento Ravaglia, poi Di Gennaro manda fuori di un soffio un colpo di testa a portiere battuto.

La partita dà l’impressione di potersi riaprire, anche se all’83’ Carretta, in contropiede, si presenta solo davanti a Zima, che è bravo a chiudergli lo specchio della porta. In tempo di recupero, è Murilo a far correre l’ennesimo brivido lungo la schiena dei tifosi grigiorossi, ma il suo tiro termina a lato. Sul fronte opposto, Piccolo, giunto al limite dell’area, lascia partire un forte tiro, che termina poco oltre la traversa. Termina 1-0 per la Cremonese: la prima missione di Massimo Rastelli è compiuta. La Cremonese doveva assolutamente tornare alla vittoria e così è stato. Per gli uomini di Breda è notte fonda, anche se i labronici hanno dato più di un grattacapo ai più attrezzati avversari, durante il secondo tempo.
 

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