Juventus, Max Allegri spiega lo sfogo post Milan

Il tecnico bianconero: “Adesso si gioca in 16, non in 14, quindi esigo responsabilità. Non bisogna chiacchierare, bisogna vincere”.

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa in vista della partita contro lo Spezia, che i bianconeri devono vincere per sbloccarsi dopo due punti racimolati in quattro gare.

L’allenatore bianconero si è prima soffermato sul video virale del suo sfogo al termine della gara con il Milan (“Questi vogliono giocare nella Juventus…). “Sono umano, non sono fatto di ferro. Quelli che vanno in panchina devono essere determinanti quando entrano, in termini di approccio. Questo vale per tutti. Adesso si gioca in 16, non in 14, quindi esigo responsabilità”.

Sull’avvio difficile: “Questa Juve è diversa da quella che avevo, ma parlare del passato ora non ha senso. Non bisogna chiacchierare, bisogna vincere. Erano 60 anni che la Juve non aveva 2 punti in classifica nelle prime 4 gare. Ora serve una vittoria”.

Le condizioni degli infortunati: “Con lo Spezia ci saranno dei cambi, perché stiamo giocando ogni tre giorni. Chiellini è l’unico indisponibile perché ieri aveva un po’ di febbre. Ora sta meglio, ma preferisco lasciarlo a casa. Morata invece è recuperato. Domani sicuramente partiranno titolari Chiesa e De Ligt, mentre Arthur e Kaio Jorge dovrebbero rientrare dopo la sosta”.

Allegri non vuole parlare di una squadra giovane: “Parliamo di una squadra con giocatori molto bravi: c’è chi ha meno esperienza e chi più esperienza, ma non parliamo di giovani a 24 anni. I giovani sono un’altra cosa. L’esperienza è una cosa, l’età un’altra”.

Nessuna tensione nello spogliatoio: “Una volta accadevano anche le scazzottate, che ogni tanto fanno bene… Noi lavoriamo tutti insieme per fare le cose per bene. Nell’episodio del gol del Milan abbiamo sbagliato di squadra”.

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