Inter, Hakan Calhanoglu svela cosa è mancato ai nerazzurri

“Contro il Barcellona abbiamo abbiamo lavorato l’uno per l’altro” ha detto Calhanoglu

Hakan Calhanoglu, intervistato dai microfoni di Amazon Prime Video, ha svelato cosa secondo lui è mancato nelle ultime partite dell’Inter che invece c’è stato nella sfida di San Siro conto il Barcellona e del suo adattamento in campo nel ruolo regista basso, generalmente ricoperto dal croato Marcelo Brozovic.

Il centrocampista turco ha parlato del cambiamento dei nerazzurri nelle ultime partite, dopo un periodo di appannamento: “Inzaghi voleva che noi lavorassimo da squadra, non da singoli; così martedì tutti abbiamo lavorato l’uno per l’altro. Abbiamo corso di più, con voglia, coraggio e cuore: quello che mancava secondo me nelle ultime partite”.

L’ex Milan ha poi parlato della sfida di ritorno contro il Barcellona, in programma mercoledì 12 ottobre al Camp Nou: “Sono arrabbiati, hanno il fuoco dentro e sappiamo che sarà difficile. Però noi daremo il massimo, se lavoriamo così per 90 minuti fino alla fine, non credo che molte squadre abbiano la possibilità di vincere contro di noi”.

Sul ruolo di regista basso invece il centrocampista si è espresso così: “Non ci sono abituato, mi trovo meglio con un altro mediano vicino a me. In nazionale giochiamo sempre così, invece all’andata ero solo con Barella e Mkhitaryan che mi hanno dato una mano, abbiamo fatto un gran lavoro”.

La società nerazzurra si è fregiata del titolo di campione d’Italia per diciannove volte, l’ultima delle quali nel 2021, quando al timone c’era Antonio Conte. Il primo scudetto è arrivato nel 1910, la prima Coppa dei Campioni nel 1964, bissata subito l’anno successivo. Con José Mourinho in panchina, nel 2010, la ‘Beneamata’ ha per la terza volta alzato la coppa dalle grandi orecchie stendendo in finale il Bayern Monaco.

Articoli correlati