Il Parma riparte con un poker

Dopo due pareggi e il pesante ko interno contro il Fano il Parma si rialza sbancando con autorità il campo del Gubbio nella decima giornata di ritorno del girone B di Lega Pro. Il calendario ha dato una mano ai crociati, chiamati ad affrontare una squadra alle prese con un momento psicologico ancora peggiore rispetto a quello degli emiliani.

Dopo lo 0-6 contro il Teramo il Gubbio ha provato a partire forte, ma il Parma ha retto senza affanni la sfuriata degli umbri, per poi passare al primo affondo, al 15′: combinazione Scaglia-Baraye e palla prolungata per Calaiò che scarta Volpe e realizza il 13° centro stagionale.

Gara in discesa per la squadra di D’Aversa perché il Gubbio si fa prendere dalla frenesia, uscendo dalla partita 7’ più tardi: altra azione di Scaglia, cross e Calaiò prolunga per Nocciolini che non ha difficoltà a insaccare di testa. Il resto lo fa tutto il Gubbio e il superiore tasso di tecnica ed esperienza del Parma: il tris che chiude la gara lo serve al 43’ Piccinni, che prima perde palla a centrocampo, poi fa autorete deviando alle spalle di Volpe un tiro dello scatenato Scaglia.

I ritmi crollano nel secondo tempo, che vede il Parma sprecare un paio di occasioni su altrettanti svarioni della difesa umbra prima che i giocatori di D’Aversa non tirino troppo presto i remi in barca: ma nonostante un finale nervoso per qualche decisione dell’arbitro non gradita dai tifosi di casa, il punto della bandiera di Ferretti al 24’ non cambia la storia della gara, chiusa dal poker servito da Iacoponi da corner a 5’ dalla fine.
 

Il tabellino
Gubbio-Parma 1-4
Marcatori: 18’ Calaiò; 25’ Nocciolini; 43’ aut. Piccinni; 69’ Ferretti; 85’ Iacoponi
Gubbio (4-3-1-2): Volpe; Marini, Piccinni, Rinaldi, Petti; Valagussa (78’ Ferri Marini), Romano, Croce; Casiraghi; Ferretti, Candellone. All.: G. Magi.
Parma (4-3-3): Bassi; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli (90’ Saporetti), Scaglia (78’ Nunzella); Giorgino (9’ Corapi), Scozzarella, Scavone; Nocciolini, Calaiò, Baraye. All.: R. D’Aversa.
Arbitro: Pagliardini (Arezzo)
Ammoniti: Scaglia, Romano, Ferretti, Scozzarella

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