Il gancio di Rocco Commisso non manda ko i giornalisti

“D’ora in poi darò i cartellini. Come un arbitro. Gialli, e rossi, per chi mi attaccherà o scriverà fake news”. A dirlo, ai microfoni di Lady Radio, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso.

La risposta non si è fatta attendere. “L’Associazione Stampa Toscana e il Gruppo toscano Ussi, attraverso i loro presidenti, Sandro Bennucci e Franco Morabito, esprimono grande sorpresa per le espressioni sul conto dei giornalisti manifestate dal presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, durante un’intervista radiofonica. E’ comprensibile che Commisso possa ritenersi amareggiato per i risultati, sul campo e fuori, che fin qui non sono stati quelli auspicati, ma non è generoso, soprattutto da una persona di successo come lui, ritenere che tutti i mali stiano nei commenti dei giornalisti che, propone addirittura di dividere in buoni e cattivi. Ast e Ussi ritengono che nelle parole di Commisso ci sia stato un forte carico di amarezza andato oltre la sua volontà, fra l’altro, par di capire, avendo messo insieme il punto di vista di chi esercita questa professione con il pensiero libero dei tifosi, riportato, senza filtri, in alcune rubriche a loro dedicate. Da qui l’invito al Presidente della Fiorentina a valutare la situazione con maggiore serenità, manifestando anche la disponibilità a un incontro chiarificatore, per poter allontanare nubi e malumori, e andare avanti nel modo migliore in un momento reso assai difficile dal Covid e carico di speranze nel tentativo di rilancio della squadra affidata ora a Cesare Prandelli“.

L’eco, a un giorno di distanza, non si è spenta.

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