Fiorentina, Vincenzo Italiano non dimentica i fischi: “Fa male, non c’è memoria”

Vincenzo Italiano dopo la vittoria con gli Hearts

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Sky Sport commentando la fresca vittoria per 5-1 sugli Hearts: “Siamo andati in gol su palla inattiva, in goal con gli attaccanti, non esistono partite facile in questo competizioni. È stata una giornata positiva, felice per i ragazzi perché non venivamo da un periodo semplice. Mai perdere di vista la nostra identità, quello che facciamo durante la settimana, se abbandoniamo quello non siamo più noi stessi, cominci a snaturarci. reagire in questo modo significa che i ragazzi hanno carattere”.

Il tecnico ha poi risposto alle domande sul recupero di Nico Gonzalez: “Continuiamo a non essere freddi e lucidi, ne abbiamo sbagliati troppi. Dal momento che è in lui in campo lo deve calciare. Serve a lui perché ha bisogno di fiducia e minuti. Serve per dargli smalto e continuità, è un giocatore diverso dagli altri che abbiamo in rosa”.

C’è troppo poco tempo per preparare le partite, con grande intensità e ritmo. Si fa fatica ad arrivare pronti, in più perdi allenamenti. Le partite ti aiutano a fare quello che non fai in settimana, abbiamo voluto questa esperienza europea e ce la godiamo. Riconoscenza? Fa male, non c’è memoria, non ci si ricorda di niente, si guarda a quello che accade oggi e nell’immediato, Ci sono abituato perché fa parte del nostro mestiere, sempre a testa alta cercare di far ricredere chi perde fiducia. I fischi nell’ultima gara hanno fatto male a tutti, ho detto ai ragazzi di cercare di trasformarli in applausi” ha concluso Italiano.

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