Un gol al 121′, per regalarsi i quarti di finale di Euro2020: lo segna Dovbyk, e l’Ucraina batte per 2-1 la Svezia in una partita ricchissima di episodi.
In due tempi regolamentari e due supplementari, a pochi secondi da quei rigori che apparivano quasi inevitabili in quel di Hampden Park, arrivano infatti tre gol. Ma entrambe le squadre avrebbero potuto realizzarne molti di più.
I primi minuti vedono le due squadre in campo attaccare con convinzione ma non efficacia: ci provano Kulusevski, Forsberg e Isak per la Svezia, Shaparenko e Yaremchuk per l’Ucraina. A sbloccare il risultato è però Zinchenko, che al 28′ libera un bolide che non lascia scampo a Olsen. La Svezia riesce però a pareggiare al 43′ con il solito Forsberg (aiutato anche da un rimpallo fortunato).
Nel secondo tempo non arrivano gol, ma fioccano le occasioni colossali. Addirittura nel giro di un minuto, il 55′, arrivano due pali: a colpirli sono Sydorchuk e Forsberg. E quest’ultimo, meno di un quarto d’ora dopo, centra anche la traversa. Il punteggio resiste nonostante l’ingresso dell’atalantino Malinovskyi (opaco) e nel primo supplementare la Svezia perde anche Danielson, autore di un durissimo intervento sulla gamba di Besedin che infatti lascia per infortunio.
Il gol non sembra nell’aria, e invece arriva al 121′, grazie alla zuccata di Dovbyk. Mandato peraltro in campo da Shevchenko solo in quell’ultimo quarto d’ora. E divenuto decisivo per regalare alla sua Ucraina una sfida da sogno contro l’Inghilterra.
