Eder non soffre il digiuno da gol

Eder non soffre il digiuno da gol: “Momento difficile? No, nel senso che ero consapevole delle difficoltà che avrei incontrato cambiando squadra a gennaio. Non è mai facile perché cambi ambiente, metodi di lavoro, compagni, sapevo ci sarebbero state un po’ di difficoltà, ma è tutto nella norma”.
 
Intervistato da Premium Sport, Eder è carico per la sfida alla Juve: “Quanto finisce a Torino? Non lo so, vediamo domenica alle undici”.
 
“Il mio modo di pensare è quello di lavorare sempre, non cambio nemmeno nei momenti belli. Ho fatto dodici gol in ventiquattro partite, non posso pensare che il mio campionato non sia positivo”.

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