Donnarumma spiega parata ed esultanza

Gigio, napoletano ingrato. Qualche tifoso del Napoli non avrà gradito l’esultanza con cui Donnarumma ha accompagnato la super-parata su Milik, con la quale il portiere rossonero ha sigillato all’ultimo secondo lo 0-0 nella sfida di San Siro. Proprio lui, nativo di Castellammare di Stabia, che soffoca i sogni scudetto della squadra di Sarri?

Donnarumma smorza le tensioni sul nascere ai microfoni di ‘Premium Sport’: “Non so se sia la parata dello scudetto, perché mancano ancora molte partite e auguro al Napoli di giocarsela fino alla fine. E’ stata una bella parata all’ultimo secondo, ma ho esultato per averla fatta, senza pensare agli avversari. Questa parata come quella di Dida nel 2003 contro l’Ajax? L’ho vista molte volte quella parata, si stavano giocando la Champions e credo che la sua parata sia stata più difficile”.

Non poteva comunque esserci modo migliore per festeggiare le 100 presenze in Serie A. Ma il mercato resta tabù: “Fa piacere fare queste parate, ma di mercato non so niente. Io penso solo a lavorare e a dare il massimo per questa maglia, poi al mercato penseranno il mio agente e la società”.

Anche perché all’orizzonte si profila l’arrivo a parametro zero di Pepe Reina, avversario di giornata: “Reina degno di farmi da secondo? Questo non lo so. Gli faccio i complimenti perché è un grandissimo portiere, ha dato tanto al calcio e lo darà ancora per molto tempo”.

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