Derby, Florenzi difende i “disertori”

Il guerriero rifiata, ma la Roma vince lo stesso. Niente derby con la fascia da capitano per Alessandro Florenzi, tenuto in panchina in avvio da Garcia nel felice 4-2-3-1 giallorosso. Gradi a Nainggolan, ma il jolly di Vitinia si è comunque reso utile nell’ultima mezz’ora della stracittadina vinta contro la Lazio, entrando al posto di Salah, azzoppato da Lulic.
 
“Abbiamo costruito tante occasioni. Per loro, a parte la traversa e l’occasione conclusiva di Klose, non ricordo altre loro azioni importanti – ha detto Florenzi al 90’ analizzando la partita ai microfoni di Sky – Avremmo anche potuto fare il terzo gol, abbiamo dominato, creando tanto”.
 
Continua quindi l’inseguimento all’Inter: “Oggi abbiamo riscattato la sconfitta di Milano, dove comunque non avevamo demeritato. La classifica? Il campionato è lungo”.
 
Chiusura sulla strana cornice dell’Olimpico. Florenzi si schiera dalla parte dei tifosi: “Ringraziamo tutti quelli che oggi c’erano e non ci scordiamo di quelle persone, tante, sia della Lazio che della Roma, in questa lotta che stanno facendo. Spero che tutto si risolva presto, che tutti si mettano la mano sulla coscienza. Non parlo solo dei tifosi, ma di tutto l’ambiente, affinché si possa far tornare una festa anche un derby”.

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