Coronavirus, la Pianese chiarisce la situazione

Coronavirus, la Pianese chiarisce la situazione attraverso un comunicato. “Al momento i soggetti contagiati sono quattro, tre calciatori e un collaboratore – vi si legge -. Il primo è un giovane giocatore che aveva iniziato ad accusare un lieve rialzo della temperatura e cefalea sabato sera scorso, quando la squadra era in trasferta ad Alessandria per disputare una partita di campionato. Assistito dal Responsabile Sanitario della squadra, Dott. Paolo Luatti, che lo ha precauzionalmente isolato dagli altri componenti della squadra e ha disposto che non partecipasse alla partita, ha poi continuato a manifestare malessere e stato febbrile ed è stato sottoposto a tampone nella giornata di mercoledì, risultando positivo al Covid-19 e poi ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Siena. Il secondo calciatore invece è in isolamento presso la propria abitazione, pur non presentando alcun sintomo, così come il terzo calciatore che è leggermente febbricitante. La quarta persona risultata positiva al tampone è un collaboratore della società che stamani, dopo aver trascorso la notte in stato febbrile, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Siena. Attualmente la febbre è calata e non si ravvisano particolari complicanze. La Società sportiva ha gestito la situazione attenendosi scrupolosamente alle linee guida ufficiali e coinvolgendo prontamente tutti gli organi preposti”.

“Attualmente tutti i calciatori, lo staff tecnico e i dirigenti presenti alla trasferta dello scorso fine settimana sono in quarantena fiduciaria di 15 giorni, presso i rispettivi domicili, e nessuno manifesta i sintomi tipici del Covid-19. Durante la settimana non si è svolto alcun allenamento, in osservanza delle restrizioni date dagli organi regionali e nazionali in merito alle situazioni che prevedessero aggregazioni non necessarie di persone. Il presidente Maurizio Sani rende noto che da ieri, 27 febbraio 2020, si è posto volontariamente in auto-isolamento nel rispetto di quanto previsto dal protocollo vigente e manifestando nuovamente come etica e responsabilità civile siano valori fondanti del suo approccio”.

Articoli correlati