Coronavirus e serie A, Spadafora avverte i critici

In risposta alle critiche che gli sono state rivolte circa la data ancora incerta dell ripresa della serie A, Vincenzo Spadafora ha dichiarato: “Inviterei tutti a fare un po’ meno i fenomeni, da fuori si è tutti scienziati, calciatori, arbitri. Mi dicono ‘non sei uno che viene dal mondo dello sport’, per fare il ministro dello Sport non è vincolante essere uno sportivo, non credo che Speranza abbia mai operato qualcuno o la De Micheli condotto un treno”. 

“Bisogna ascoltare chi ne sa più di noi, però poi assumersi le responsabilità – ha continuato durante un intervento Facebook con CasaNapoli -. Il mondo del calcio ci chiede di essere noi ad assumerci la responsabilità di bloccare, non decideranno in autonomia”.

“Anche nel mondo del calcio ci sono posizioni diverse, anche tra i calciatori ricevo molti messaggi sui social, cercano di contattarmi per dirmi le loro preoccupazioni. C’è una differenza di posizioni che è frutto di una complessità generale, inviterei tutti quanti a non dire che stiamo facendo caos, piuttosto a dire che ci stiamo muovendo con prudenza per evitare che tutto riparta e che poi di nuovo siamo costretti a sospendere”.
 

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