Napoli, dopo la Coppa Italia c’è la Juventus: la promessa di Antonio Conte

Articolo di Marco Enzo Venturini

Dopo una partita complicatissima, decisa ai rigori, Antonio Conte si concentra sulle qualità del suo Napoli ma punta già anche la Juventus.

Napoli ai quarti di finale di Coppa Italia, dopo la tutt’altro che scontata partita con il Cagliari che si è arreso solamente ai calci di rigore. Per gli azzurri però si prospetta ora la delicata sfida alla Juventus nel prossimo turno di Serie A: uno scontro mai banale per Antonio Conte. Il tecnico dei campioni d’Italia ha voluto sottolineare l’importanza del successo dei suoi, la prova di carattere che hanno dimostrato in una serata non facile. Ma, in aggiunta a questo, ha voluto mandare un chiaro messaggio ai bianconeri: una squadra della quale ha contribuito prepotentemente a scrivere la storia recente sia da giocatore che da allenatore.

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“Quella contro la Juventus è una partita, mette in palio 3 punti come tutte – ha dichiarato Conte a ‘SportMediaset’ -. Detto questo, siamo consapevoli del fatto che affronteremo una grande squadra. Io poi conosco perfettamente la loro storia, quindi ci sarà un rispetto profondissimo. Anche se, chiaramente, cercheremo di raccogliere noi i 3 punti in palio”. Per farlo sarà indispensabile recuperare le energie anche mentali spese in Coppa Italia contro il Cagliari. “È stata davvero lunga, ma bravissimi coloro che sono andati sul dischetto. Serve grande personalità, e andando a oltranza hanno potuto dimostrare la loro bravura e freddezza”, ha spiegato l’allenatore del Napoli.

Conte si è quindi soffermato più nello specifico sulla partita e su alcuni singoli del suo Napoli che si sono ricavati un ruolo da protagonisti contro il Cagliari. “Abbiamo preso gol in maniera fortuita, dopo un rimpallo con McTominay – ha sottolineato -. Tutti però hanno fatto bene, incluso chi non giocava da tempo o ragazzi promettenti come Vergara e Ambrosino. Importante poi vedere Spinazzola in campo per 90 minuti. E bravissimo Milinkovic-Savic, che ha anche tirato un rigore perché conosciamo le sue qualità. Sappiamo di dover fare di necessità virtù fino a gennaio, ogni cosa che arriverà sarà fonte di entusiasmo. Ma sappiamo anche che ci serve sempre alta intensità, perché quando abbassiamo i ritmi diventiamo prevedibili”.

Il Napoli che avanza ai quarti di finale di Coppa Italia porta comunque con sé un dato statistico che lo stesso Conte ha voluto sottolineare. “Non arrivavamo a questo punto da cinque anni. Quindi ci prendiamo il buono”, le sue parole.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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