Gli azzurri, ripresi dai rossoblù con Sebastiano Esposito nel secondo tempo, passano ai rigori grazie al rigore decisivo di Buongiorno
Dopo le vittorie di Juventus ed Atalanta, rispettivamente contro Udinese e Genoa, anche il Napoli rispetta il pronostico negli ottavi di finale di Coppa Italia. Ma gli uomini di Antonio Conte faticano molto più del previsto per avere la meglio di un Cagliari mai domo. Al Maradona, infatti, finisce 1-1 dopo i tempi regolamentari: Lucca apre le marcature per gli azzurri, il neo entrato Esposito pareggia nella ripresa. Si va così ai calci di rigore dove dopo un’interminabile sequenza è Buongiorno a regalare ai partenopei la qualificazione ai quarti di finale dove sfideranno una tra Fiorentina e Como.
Scott McTominay e Cam Reading rubano la scena al Gran Galà del calcio: foto
Il Napoli trova il vantaggio al primo tiro in porta: dopo una punizione di Elmas deviata da Luperto in angolo, Vergara crossa sul secondo palo dove c’è Lucca che con la testa schiaccia il pallone in rete, battendo Caprile. Cinque minuti più tardi è lo stesso attaccante azzurro a sfiorare il raddoppio con un tiro che finisce sull’esterno della rete ma al momento della conclusione si trovava in fuorigioco. Nel finale gli ospiti provano a rendersi pericolosi con un tiro di Di Pardo dal limite dell’area ma il suo tentativo finisce abbondantemente fuori dallo specchio. Si va all’intervallo con i padroni di casa avanti di misura.
Ad inizio ripresa ci prova Politano su sponda di Lucca ma il tiro dell’esterno azzurro finisce alto sulla traversa. Al 55′ Pisacane manda in campo Prati, Borrelli e Sebastiano Esposito e la scelta si rivela azzeccata. Prima Prati, con un tiro deviato da Vergara, e poi Esposito, con un destro alto, spaventano Milinkovic-Savic. Al 67′ è lo stesso Esposito a firmare il pari rossoblù finalizzando un contropiede guidato da Borrelli. Conte si gioca il tutto per tutto inserendo Neres e Langa ma è il Cagliari a sfiorare addirittura il sorpasso con un colpo di testa di Deiola all’83’. Nel finale Caprile si supera prima su McTominay e poi su Neres. Si va così ai calci di rigore.
Nella lotteria dei rigori il primo a sbagliare è Felici: il suo tiro si stampa sulla traversa. Il Napoli ha il match point con Neres ma l’esterno brasiliano si fa ipnotizzare da Caprile. Si prosegue ad oltranza fino al decimo rigore: Luvumbo si fa parare il tiro da Milinkovic-Savic, mentre Buongiorno non trema e realizza regalando l’accesso ai quarti di finale. Gli azzurri rompono così un tabù: era infatti dal 2020 che non entravano tra le migliori otto della Coppa Italia. Il Napoli, tuttavia, dovrà aspettare ben più di un mese per conoscere il suo avversario: la sfida tra Fiorentina e Como è in programma mercoledì 27 gennaio alle 21.00 al Franchi.