
Il giudice Claudio Marangoni, riporta l'ANSA, ha stabilito che il bando va annullato.
Il tribunale di Milano ha confermato la sospensione del bando per i diritti tv della Serie A di Mediapro, accogliendo le istanze di Sky. Il giudice Claudio Marangoni, riporta l’ANSA, ha stabilito che il bando va annullato perché non era correttamente formulato e in particolare ha riscontrato violazioni dei principi antitrust.
Il giudice Marangoni, nel provvedimento con cui ha confermato la sospensiva decisa in via cautelare lo scorso 16 aprile, ha inibito Mediapro a proseguire la gara con il bando già formulato. In questo modo ha di fatto annullato la procedura con cui la società spagnola ha messo in vendita i diritti del campionato in veste di intermediario indipendente.
Secondo il giudice, Mediapro, si evince dal provvedimento, è monopolista sul mercato dei diritti tv del calcio e avrebbe dovuto rispettare le norme Antitrust.
Il Tribunale di Milano ha inoltre condannato la filiale italiana della società audiovisiva spagnola al rimborso delle spese legali e degli oneri di legge in favore di Sky per un importo di 15.600 euro. Sky ha espresso soddisfazione per la sentenza, che la rimette totalmente in gioco.