Caos Napoli, contromossa dei giocatori a De Laurentiis

La decisione era nell’aria, ma adesso che è stata presa in via definitiva le conseguenze non sono prevedibili, anche sul piano tecnico, visto il momento attraversato dalla squadra.

Il braccio di ferro tra i giocatori e il presidente De Laurentiis, aperta dall'”ammutinamento” della squadra che il 5 novembre, dopo la gara di Champions contro il Salisburgo, decise di interrompere il ritiro voluto dalla società dopo la partita del sabato precedente contro la Roma e proseguita con le multe salate (50% dell’ingaggio lordo) su richiesta del Presidente, si arricchisce infatti di una nuova puntata.

Sei giocatori hanno chiesto al Tribunale di Napoli, attraverso i rispettivi legali, la ricusazione dell’arbitro scelto dal club per i 24 collegi da formare, ovvero il giuslavorista Bruno Piacci.

I giocatori in questione sono Insigne, Manolas, Mertens, Milik e Zielinski. La contestazione che viene fatta dai loro legali è che Piacci sia stato coinvolto già in altre 24 occasioni presso il Tribunale di Napoli per dirimere delle vicende che vedevano coinvolta la società di De Laurentiis, perdendo così la sua supposta “terzietà”.  

Il Tribunale non si è ancora espresso, ma i tempi per la chiusura della vertenza potrebbero slittare di un paio di mesi.

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