Brescia-Fiorentina, pari e dramma

Dopo le sconfitte contro Bologna e Juventus il Brescia ottiene il primo punto casalingo della stagione, fermando sullo 0-0 la Fiorentina che era reduce da tre vittorie consecutive. Risultato giusto quello del “Rigamonti” al termine di una partita a due volti: primo tempo divertente e giocato su ritmi alti, ripresa più tattica con squadre più stanche oltre che condizionate dall’infortunio subito in avvio di ripresa da Daniele Dessena.

Il centrocampista del Brescia, già toccato duro alla gamba nel primo tempo, è franato a terra dopo un brutto fallo da dietro di Pulgar. La gravità dell’infortunio è emersa subito, all’ex Sampdoria è stata immobilizzata la gamba destra ed è uscito dal campo in barella dopo otto, lunghissimi minuti, tra le lacrime dei compagni e gli sguardi attoniti degli avversari, oltre che gli applausi dei tifosi. Per Dessena si prospetta un altro lungo stop dopo quello subito quattro anni fa quando ai tempi del Cagliari in Serie B subì un altro grave infortunio analogo alla tibia.

Tornando alla partita, ottima la partenza del Brescia, cui è stato annullato un gol dopo due minuti, firmato da Ayè, pizzicato però in fuorigioco. La Fiorentina ha preso campo lentamente creando due occasioni nel primo tempo con Castrovilli e Lirola, stoppati da Joronen. Secondo tempo decisamente più bloccato, iniziato con Balotelli in campo al posto di Donnarumma, ma il Brescia, dopo un’occasione di testa sprecata proprio da Balotelli, è calato alla distanza, anche a causa dello shock per Dessena. I Viola hanno chiuso in avanti, sfiorando il gol con Pezzella di testa e con Castrovilli all’ultimo secondo, ma il tiro dell’ex cremonese è stato stoppato davanti alla porta dal compagno Vlahovic.

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