Boni: “A Parma c’è omertà”

Enrico Boni se l’aspettava: “Evidentemente parlo a ragion veduta…”.

“E’ il persistere di una situazione irreversibile – commenta il noto opinionista tifoso nella sua rubrica per Sportal.it, il lunedì dopo la pesante sconfitta casalinga subita col Padova -. Il Parma ha già perso tre volte in casa, solo quattro squadre hanno fatto peggio. Questo succede perchè quando giochi tra le mura amiche devi imporre il tuo gioco ma se il gioco non ce l’hai come fai?”.

“Non credo al mercato come terapia miracolosa – aggiunge -. I valori del campionato si sono delineati e noi abbiamo dei difetti congeniti. Per quello che facciamo vedere potremmo avere anche meno punti”.

“A questo punto o siamo masochisti o siamo bendati. Sarebbe colpevole assistere impotenti a questo sfascio, arrivando a compromettere irrimediabilmente il discorso promozione diretta già prima di Natale”.

Capitolo allenatore: “Non ho letto una riga contro Apolloni. Nessuno si pone almeno il dubbio se sia giusto continuare con questo allenatore. C’è omertà, ma nascondere la testa sotto la sabbia non serve a nessuno. Quando sarai a 12 punti dal Venezia sarà troppo tardi per porsi il problema e si penserà che in fondo si potrà continuare così fino ai playoff. Non c’è nessun segnale positivo, ma non puoi cambiare tutti i giocatori e lo staff tecnico dirigenziale”.

“Il derby con la Reggiana è una foglia di fico. Io posso perderli anche entrambi, mi interessa arrivare primo”, conclude uno scatenato Boni.

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