Pietro Vultaggio, giornalista MilanoReporter, ScrivoNapoli, BuongiornoSlovacchia, opinionista Sportal.it, dà i voti agli uomini di Di Francesco.
Olsen: 5 Da una sua uscita a vuoto scaturisce l’azione offensiva del vantaggio felsineo, senza colpe sul secondo gol, anche se potremmo rimproverargli di essere uscito troppo in ritardo, eravamo abituati a Alisson… quindi meglio non infierire.
Florenzi: 5.5 Vorrei ma non posso, oggi parte bene: ben posizionato e coadiuvato da Kluivert, però dopo una mezz’ora si trova a lottare da solo su quella fascia, con l’ingresso di Under migliora la sua prestazione e votazione.
Marcano: 4 Inzaghi gli dirotta gli attaccanti addosso nel pressing come riceve palla, così va spesso nel pallone, ha gravi responsabilità su entrambi i gol subiti.
Manolas: 5 Sappiamo tutti che è veloce nei recuperi, ma non si può sempre far affidamento sulle rincorse del greco che alla lunga tira il fiato, ma soprattutto perde di lucidità, così deve ricorrere a qualche intervento falloso di troppo, figlio anche nel nervosismo.
Fazio: 4 Si perde spesso l’attaccante di turno, sia dentro e sia fuori l’area, prova a rimediare grazie a qualche colpo di testa in area avversaria. Di Francesco, dopo il giallo al 15’ della ripresa frutto dell’insofferenza, lo toglie dal campo. Una partita veramente difficile per lui e per i tutti giallorossi che l’hanno visto in campo oggi pomeriggio. Federico, dove sei?
Kolarov: 5 Entra nella ripresa, ci sono ancora 30 minuti da giocare, ma pochi si accorgono del suo ingresso in campo. Forse siamo difronte ad un nuovo caso Maicon, bene, anzi benissimo, il primo anno, scommessa vinta, il Mondiale, poi gli anni si fanno sentire… di colpo.
Cristante: 4 Acerbo da un punto di vista tattico, tant’è che l’allenatore lo deve riprendere più volte in modo plateale, lui commette due falli da ammonizione, ma solo il primo viene sanzionato dall’arbitro, per il secondo invece viene punito da Di Francesco con il cambio.
De Rossi: 5.5 Uno dei pochi che si salvano dal questa debacle, ma non può salvare lui la patria. Per niente assecondato dai compagni di reparto si trova a fare il mediano e il regista… un po’ troppo anche per lui.
Pellegrini: 4.5 Un voto in meno per il grave errore sotto porta: con il portiere fuori dai pali, lui, da solo in mezzo all’area, scaraventa il pallone alto sopra la traversa anziché optare per un facile appoggio a rete, per il pareggio giallorosso.
Kluivert: 5 Moltissimi bei tocchi di palla, molti dei quali, però, non producono frutti; cerca insistentemente il dribbling, perdendone diversi, così qualche compagno perde anche la pazienza.
Under: 6 Prova anche lui a scardinare la diga che Inzaghi gli frappone davanti, riparte bene sulla fascia mettendo in difficoltà gli avversari, ma gli manca il guizzo vincente.
Dzeko: 5.5 Spaesato nel pressing, viene servito dai compagni poco e male, così è costretto a tornare fino al cerchio di centrocampo per toccare il pallone.
Perotti 5.5: L’argentino fin dai primi minuti dimostra tanta voglia, corre e si dà un gran da fare anche nei recuperi difensivi. Cala alla distanza. Ma non lo si può colpevolizzare per un pallone di Mattiello che gli passa sotto le gambe per il gol dell’1-0.
Di Francesco: 3 Il Bologna dopo 5 gare non aveva siglato neppure una rete, oggi ne segna ben due. In campo ci vanno i giocatori, però anche l’allenatore con le scelte tecniche, tattiche e motivazionali fornisce il suo contributo, è così anche questa volta il 3 nel bottino dei punti resta un miraggio per i giallorossi… allora il 3 lo prende come voto il tecnico giallorosso.