Bologna, Mihajlovic vede la Juventus come una diretta concorrente

Le parole dell’allenatore serbo in vista della sfida decisiva con i bianconeri di Allegri

Il Bologna viene da due sconfitte di fila con Torino e Fiorentina e si sta preparando per la sfida con la Juventus valida per la 18esima giornata di Serie A. L’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic vuole ritrovare la vittoria e presenta così il match in una conferenza stampa prepartita: “Veniamo da due risultati negativi, ma può succedere. Il nostro campionato non è una linea retta, non sarebbe vita reale. Dobbiamo cercare di avere maggiore continuità. La Juve è una nostra diretta concorrente, dobbiamo andare in campo sapendo che se non andiamo a cento all’ora non si vince”.

L’allenatore rossoblu vuole ancora di più dai suoi giocatori e commenta così il periodo della squadra: “Dobbiamo trovare equilibrio. Vi ricordate di quando ho parlato del serbatoio emozionale? Questo è il momento dove noi dobbiamo prendere dall’eccesso di entusiasmo e compensare, per stare in equilibrio. Questo gruppo ha una sana ambizione e non è in difficoltà, sta solo imparando che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Gli anni passati si puntava alla salvezza, ora l’obiettivo è diventato quello di rimanere stabilmente nella parte sinistra della classifica. Dalle ultime due sconfitte abbiamo imparato che quando si alza l’obiettivo si devono alzare tutti i fattori ed è quello che stiamo continuando a metabolizzare. Ogni tanto bisogna anche fermarsi e guardare questo gruppo da dove è partito e dove sta arrivando”.

L’allenatore serbo prosegue poi parlando dell’arbitro: “Come sapete non ho mai nascosto la mia stima per Orsato, penso sia il miglior arbitro al mondo. Sono contento che sia stato designato lui per la partita di domani, perché comunque è una garanzia”.

Infine dà la sua opinione sul brutto periodo dei bianconeri allenati da Max Allegri: “Hanno ancora tempo per recuperare… Però da settimana prossima, non da domani. Dobbiamo fare una partita perfetta sperando che loro non siano in giornata”.

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