AS Roma, come terminerà la stagione?

Molti tifosi giallorossi si staranno chiedendo in che modo terminerà la stagione corrente. Un tema molto dibattuto che, tuttavia, sarà approfondito non appena si consumerà il delicato momento che il nostro paese sta affrontando a causa del Coronavirus. Ma, più nello specifico, come si comporteranno Lega Serie A e Uefa?

La posizione dei vertici della Serie A
In Lega si sta dibattendo molto su come portare avanti la massima competizione italiana e le ultime notizie diramate attraverso un comunicato stampa fanno trapelare la forte intenzione di terminare questo campionato, senza ricorrere a formule fuori dall’ordinario come i playoff e i playout. Insomma, chi è alla ricerca di pronostici vincenti relativi alla Serie A, dovrebbe avere ancora a disposizione 12 giornate per divertirsi responsabilmente. 

Ad ogni modo, ecco quanto formulato dalla Lega: “La Lega Serie A ha riunito oggi i rappresentanti delle Società in video conference, proseguendo la valutazione, iniziata ieri, dell’impatto del COVID-19 sull’attività sportiva. La posizione della Lega Serie A, condivisa ieri con i Club e seguita da tutte le altre Leghe europee, resta quella di terminare l’attività sportiva concludendo nei prossimi mesi i campionati nazionali, riprendendoli quando le condizioni sanitarie lo permetteranno. A tal fine la Lega Serie A, il cui obiettivo primario in questo momento resta la tutela della salute, ha costituito alcuni gruppi di lavoro che si dedicheranno ad affrontare l’emergenza coronavirus. I tavoli di lavoro, che vedranno la partecipazione di rappresentanti delle Società, riguarderanno tematiche mediche, tecnico-sportive, di rapporti istituzionali e di risk assessment per le Società e per la stessa Lega Serie A”.

E la Uefa?

Ricordiamo che la Roma è impegnata anche negli ottavi di Europa League e la sfida contro il Siviglia rappresenta un banco di prova importante per i ragazzi di Fonseca che hanno il dovere di puntare in maniera decisa su questa competizione. Questo per due ragioni fondamentali: la prima è la conquista di un titolo europeo che manca ormai da troppi anni e la seconda è costituita dal raggiungimento della qualificazione in Champions League, oggettivamente molto complicata in Serie A considerando l’Atalanta formidabile dell’ultimo periodo.

La Uefa si sta interrogando sul da farsi e non si è ancora pronunciata ufficialmente su un possibile epilogo delle competizioni europee. Fino a questo momento per far fronte all’emergenza COVID-19 si è limitata a rinviare le gare in programma in queste settimane. Un altro elemento da non sottovalutare riguarda Euro 2020. È probabile infatti che non venga disputato. Del resto, un Europeo itinerante in un momento in cui le persone sono caldamente invitate a non uscire da casa sarebbe perlomeno fuori luogo.
 

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