Acori atto terzo: “Non potevo dire di no”

L’Acori ter sulla panchina del Rimini è cominciato ufficialmente questa mattina, nella sede di via XX Settembre, in un clima di grande entusiasmo e di fiducia nel futuro. A fare gli onori di casa il presidente Giorgio Grassi che ha cominciato il suo intervento rendendo omaggio a mister Luca Righetti dimessosi lunedì, l’indomani della sconfitta di Imola. “Una situazione inaspettata, che mai avrei pensato sarebbe potuta accadere sino a qualche giorno fa. Luca ha fatto un gesto che gli fa onore, per il bene del Rimini. Nonostante non sia andata come avremmo voluto la mia stima e la mia amicizia nei suoi confronti, come persona ma anche come tecnico, che continuo a ritenere molto valido, resta quella di sempre”.

Il numero uno biancorosso ha poi accolto così il nuovo allenatore. “Mi ha fatto una grande impressione, ancora superiore a quel che immaginassi. La sua carriera parla da sola, è un tecnico con una media punti altissima considerate tutte le situazioni nelle quali si è trovato. Un allenatore che ha fatto bene ovunque, non come comunemente viene detto solo in biancorosso. Una scelta mia, fatta con l’assoluta certezza sia quella migliore possibile”.

La palla è poi passata al condottiero di Tornandrea, appunto al suo terzo mandato alla guida della maglia a scacchi. “La mia vita è in mezzo al campo, a casa non potevo più stare, il fatto nel futuro ci sia ancora Rimini è un ulteriore motivo di gioia e di stimolo. Sono convinto faremo
bene, diversamente non avrei accettato. La squadra è giovane e ai giovani occorre dare entusiamo. Sono sicuro che questi ragazzi dimostreranno le proprie potenzialità e la propria voglia di avere un futuro nel mondo del calcio. Mister Righetti non l’ho ancora sentito ma lo farò presto, ai tempi della mia prima esperienza a Rimini è stato allenatore della nostra Primavera, ho allenato suo figlio, con lui il rapporto è ottimo”.

Il tecnico biancorosso si è mostrato, come suo solito, molto positivo. “Rischio non vada come in passato? Paura non ne ho, avessi avuto dubbi o timori me ne sarei stato a casa. La società è seria e non fa mancare nulla alla squadra, Rimini è una piazza importante dove si sta a
meraviglia, ci sono tutti i presupposti per fare bene. L’organico è buono, a parte l’ultima gara ho sempre visto una squadra che lotta, che non molla mai, e questa è già una buona base di partenza per lavorare. L’obiettivo? Fare più punti possibili, partita dopo partita, raccogliere il massimo da ogni gara”.

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