Virtus Bologna, Sergio Scariolo evidenzia il difetto più grande

“Ogni tanto abbiamo la tendenza a piacerci un pochino troppo”, ha commentato Scariolo.

Al termine di un match condotto costantemente in avanti (la Virtus ha vinto i parziali di tutti i quarti) le V Nere approdano alle semifinali di Coppa Italia battendo l’Happy Casa Brindisi col punteggio di 93-81. Nessun problema per i Campioni d’Italia, che si godono anche il rientro di un Milos Teodosic in grande spolvero, almeno fino a che le energie lo hanno sorretto.

Subito dopo il match Sergio Scariolo, il coach del roster emiliano, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.

“Ogni tanto abbiamo la tendenza a piacerci un pochino troppo, soluzioni affrettate, tiri senza attaccare l’area, passaggi belli ma non efficaci, e diamo la possibilità all’avversario di rientrare. Però oggi la questione era disinnescare Nick Perkins e l’abbiamo fatto molto bene. Abbiamo concesso più spazio alle loro guardie con qualche aiuto ma ne valeva la pena”, ha esordito l’allenatore.

“Siamo contenti di aver sfatato questo tabu, vincendo contro una squadra forte, competitiva e orgogliosa. Nel secondo tempo siamo andati molto meglio a rimbalzo. Momenti molto buoni e momenti in cui ci siamo piaciuti un po’ troppo. Però ci sono anche gli avversari e alcuni giocatori stanno ritrovando il loro ritmo e la miglior condizione. La nostra squadra ha un livello di esperienza relativo, e lo sappiamo. Speriamo ci sia crescita e miglioramento. In ogni caso più cose positive che negative, ora riposiamoci e pensiamo al prossimo avversario, che nelle precedenti partite ci ha messo in grandissima difficoltà. Teodosic? Era stanchissimo, ci ha provato anche in difesa ma le energie erano quelle che erano. Per Hervey qualcosa di simile, potrà essere protagonista su ambo i lati del campo, una volta tolta un po’ di ruggine. Ora dobbiamo capire quali sono i quintetti migliori, far crescere i giocatori, far fare esperienza a chi non ne ha di partite di questo tipo”, ha concluso.

Articoli correlati