La Lega offre la A a Verona

La Assemblea della Lega Basket si è riunita in video conferenza nella giornata di giovedì.

Tra gli argomenti che sono stati trattati la definizione di particolari clausole contrattuali che disciplinino i rapporti tra i club della Serie A e i propri tesserati nel caso in cui intervengano sospensioni o cancellazioni del campionato a causa di un nuovo stato di emergenza sanitaria. La Lega ha verificato la mancanza di consenso da parte delle associazioni di categoria tale da permettere l’adozione di una Scrittura Integrativa da inserire come addendum negli Accordi Collettivi in essere.

Dopo aver preso atto che non è mai esistito, né ci potrà essere in futuro, allo stato, un documento ufficiale della Lega in tal senso, la stessa ha comunque individuato e condiviso con le Società alcune proposte che, nel rispetto del principio dell’insindacabile autonomia contrattuale di ciascuna, potranno essere utilizzate nelle negoziazioni con i propri tesserati. 

È stata poi esaminata la composizione dell’organico dei club di Serie A per la prossima stagione. La Assemblea ha preso atto della volontà della società Pistoia Basket 2000 di avere dalla Federazione Italiana Pallacanestro il suo riposizionamento nel campionato di Serie A2. 

Alla luce della delibera assembleare che ha definito un nuovo format per la prossima stagione che prevede 18 formazioni al via, e seguendo il ranking già utilizzato per l’individuazione del Basket Torino Reale Mutua per integrare l’organico lo scorso 15 maggio, la Lega Basket ha proposto la partecipazione alla Serie A alla società seconda classificata, la Tezenis Scaligera Basket Verona. A questo riguardo la Assemblea ha deciso di posticipare da lunedì 22 giugno a giovedì 25 giugno il termine entro il quale il club dovrà presentare i documenti necessari per la ammissione al campionato.
 

 

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