L’agonia del Basket Parma verso l’epilogo

In principio fu il volley, con la squadra dominatrice in Italia e in Europa che nel 2002 si arrese ai debiti e soprattutto al disinteresse dell’imprenditoria locale, scomparendo nel vuoto e lasciando gli appassionati privi di un punto di riferimento. Vuoto che resiste tuttora, visto che 15 anni dopo il crack la pallavolo parmigiana non dà più segni di vita. Poi fu la volta della voragine che ha travolto il Parma Calcio, miracolosamente sopravvissuto al crack Parmalat, ma poi cancellato da una crisi sviluppatasi lentamente nell’indifferenza anche delle istituzioni nazionali. Ora tocca al basket femminile ammainare bandiera.

Panthers e baseball a parte (che nel 2010 conquistò il tricolore della stella), il Basket Parma è stata l’ultima squadra cittadina capace di vincere uno scudetto, in quell’indimenticabile 29 maggio 2001, quando nella finale playoff Griffith e compagne, guidate in panchina da Paolo Rossi, sconfissero la rivale storica Pool Comense. Una gioia enorme per gli appassionati e per il presidente Gianni Bertolazzi, lo storico papà del basket femminile parmense, nonché ex presidente di Lega tra il 1995 e il 2001, proprio durante gli anni d’oro, quelli compresi tra il 1990 e il 2004, durante i quali la bacheca si riempì con tre Coppe Ronchetti, altrettante Coppe Italia, due Supercoppe, una semifinale e due finali scudetto, oltre al tricolore già citato e alla final four di Eurolega persa nel 2002.

Ora è tutto finito, anzi l’ultimo capitolo di una società fondata nel 1962 verrà scritto il 7 luglio, dato che solo un ormai improbabile miracolo permetterà di trovare i fondi per evitare la sparizione, uno scenario riguardo al quale non si registrano ancora comunicazioni ufficiali, e che sembra dovuto al mancato versamento di quanto promesso da parte degli sponsor. Tanto basta per porre fine a un pezzo di storia della città e dello sport italiano, se è vero che il Basket Parma femminile milita in Serie A ininterrottamente dal 1976, e ha visto nelle proprie fila giocatrici come Marianna Balleggi, Marinella Draghetti e Cynthia Cooper, e allenatori come Alberto Bucci.

Da ormai un decennio il ridimensionamento era stato però evidente e anzi nel 2015 la salvezza era arrivata sfiorando la disputa del playout. Anche per questo l’epilogo non giunge del tutto inatteso, pensando alla crisi dell’intero movimento che già portò alla scomparsa della stessa Comense nel 2012. Ma lo sport parmense è sempre più povero.
 

Articoli correlati