
Il commissario tecnico dell'Italbasket ha fatto chiarezza su un paio di scelte che hanno sorpreso gli appassionati.
A pochi giorni dall’inizio del training camp di Folgaria, tappa significativa per la preparazione in vista degli Europei, Gianmarco Pozzecco ha voluto spiegare, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’, un paio di decisioni che hanno sorpreso appassionati e addetti ai lavori: su tutte, il ‘no’ a Nico Mannion e la presenza, fra gli atleti non convocati ma a disposizione, di Achille Polonara.
“Come sempre, ne ho parlato direttamente con il giocatore – ha detto il commissario tecnico azzurro, parlando dell’esclusione di Mannion -. In Nazionale non devo selezionare i migliori, ma creare una squadra con un’identità, a volte anche a discapito del talento. È una scelta, non un giudizio negativo”.
“Ho dovuto farne altre – ha aggiunto Pozzecco, al suo terzo grande evento da c.t. dopo EuroBasket 2022 e i Mondiali del 2023 – e sono tutte funzionali a quello che è il momento, gli altri giocatori, lo spazio, le mie idee. Abbiamo fatto tante valutazioni anche sui ragazzi più giovani, per cui mi chiedo sempre se una convocazione è funzionale al loro percorso di crescita”.
Su Polonara, attualmente ricoverato per curare la leucemia, Pozzecco ha precisato: “Ci darà un supporto concreto: la sua conoscenza del contesto, della mia pallacanestro, di tutto l’ambiente lo rende prezioso per noi. Attingeremo ai suoi spunti, alle sue idee, alle sue analisi e sono convinto che sarà un valore aggiunto. Ha vissuto questa Nazionale dal primo momento, ha una visione completa di ciò che facciamo. Voglio che si senta realmente parte dell’ambiente azzurro”.