
"Il giornalista in questione ha poi privatamente porto le sue scuse al coach e alla società" ha fatto sapere il club laziale.
Attraverso una nota la RSR Sebastiani Rieti ha fatto alcune precisazioni in merito a quanto accaduto durante la conferenza stampa del post-gara con Avellino che ha avuto grande rilevanza per i toni (“Vergognatevi, avete fatto schifo” e altro ancora) con cui una persona si è rivolta al coach dei laziali, Franco Ciani, mostratosi esemplare nella sua reazione.
“La filosofia della nostra società, in ambito comunicativo, è sempre stata quella di dare spazio a tutti, soprattutto se si tratta di interventi di giornalisti regolarmente iscritti all’Ordine, senza censura alcuna. Fatta questa doverosa premessa, l’invito è che si rimanga sempre dentro determinati confini, quello del rispetto verso il lavoro del coach, del suo staff e di tutta la società. Le dichiarazioni sono pubbliche, ed ognuno si assume le responsabilità per quanto dichiarato”.
“Si precisa inoltre che non c’era nessuna volontà da parte della società di “censurare” una eventuale risposta del coach per lo stesso principio sopra espresso, ma l’abbandono della sala da parte del giornalista ha portato alla scelta di non dare seguito al momento di tensione che inevitabilmente si era venuto a creare.
Il giornalista in questione ha poi privatamente porto le sue scuse al coach e alla società, avendo compreso di aver sbagliato. Un gesto che come club apprezziamo, con la speranza che episodi come questi possano evitarsi in futuro”.
“Rimaniamo aperti ad ogni forma di dialogo e chiarimento, qualora ce ne fosse bisogno, come sempre fatto a livello comunicativo sin dalla nostra nascita”.