"Abbiamo inflitto la prima sconfitta europea al Galatasaray e poi fermato Milano, una delle favorite con la Virtus Bologna per lo scudetto"
Coach Israel Gonzalez sul Corriere dello Sport è tornato a parlare del successo ottenuto da Trieste contro l’Olimpia Milano, che proprio il giorno dopo ha cambiato allenatore, passando da Ettore Messina a Peppe Poeta.
Al di là della rivoluzione meneghina, il tecnico spagnolo ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Non dimentico che dopo la sconfitta contro Cremona eravamo dipinti, anche a ragione, un po’ come il peggio del peggio: era stata una partita storta. Ma questo gruppo sa compattarsi per superare gli ostacoli”.
Quella contro l’Olimpia non è stata una vittoria isolata: “Abbiamo inflitto la prima sconfitta europea al Galatasaray e poi fermato Milano, una delle favorite con la Virtus Bologna per lo scudetto. Una reazione eccezionale. Però predico calma, equilibrio perché siamo all’inizio della stagione”.
Gonzalez ha ben chiara in mente la situazione: “Intanto un obiettivo è recuperare Ross e Brooks dagli infortuni. Certo, saremmo oggi dentro alla Final Eight di Coppa Italia ma il tabellone si deciderà più in là. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e vivere di partita in partita. La serie A italiana l’avevo vissuta da fuori, c’è un equilibrio con valori singoli e di squadra elevati. Chiunque può perdere con gli altri. Questo la rende molto affascinante”.
“L’idea è cercare di vincere giocando bene, mostrando un basket divertente. Mi piace avere tanti possessi, far correre i ragazzi e posso dire che stiamo migliorando anche dal punto di vista difensivo. Sono stato scelto per dare seguito a quella che è stata la filosofia della scorsa stagione. Ci vuole tempo e pazienza”, ha concluso.
