Cantù cede a Trapani, Nicola Brienza non cerca alibi

Articolo di Francesco Lucivero

La compagine granata ha avuto la meglio sui brianzoli per 81-63: il tecnico biancoblù spiega la chiave della sconfitta.

Sconfitta pesante per la Pallacanestro Cantù nella terza giornata della Serie A di basket: al Paladesio, infatti, la Trapani Shark passa 81-63, trascinata dalla doppia-doppia da 18 punti e 16 assist di Eboua, dai 16 punti di Ford, dai 12 di Rossato e dagli 11 di Allen. Inutili, per i brianzoli, i 15 punti di Bortolani e i 14 di Basile.

“Complimenti a Trapani, che ha fatto una buonissima partita – ha spiegato nel dopopartita Nicola Brienza, coach del club canturino -. Quando giochi contro squadre di questa qualità, devi essere freddo in alcune situazioni e vanno sfruttate tutte le occasioni. Purtroppo oggi per qualità loro, non siamo riusciti sempre a correre”.

“Quando hai delle possibilità per ricucire il gap che avevamo all’inizio del secondo tempo e non le sfrutti, poi è chiaro che arrivi alla fine che non puoi giocartela – ha aggiunto lo stesso Brienza -. Quando devi rincorrere una squadra con questo talento, bisogna essere più pragmatici, perché la loro qualità alla lunga viene fuori”.

Quella di domenica sera è la seconda sconfitta stagionale per Cantù, che ha perso anche contro Trento nella prima giornata, vincendo poi in quella successiva contro Reggio Emilia. Per Trapani è invece tre su tre in massima serie, con i successi ai danni di Trieste e Venezia prima di quello del Paladesio. Trapani ha anche raggiunto quota 2 in classifica, tenendo conto dei 4 punti di penalizzazione.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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