
Saranno circa 200 i sostenitori della Scaligera Verona presenti al PalaBorsani per gara1 dei playoff di A2, ma saranno soprattutto 2.000 i legnanesi che riempiranno il palazzetto castellanzese, convinti di essere motivo di assoluto sostegno alla squadra di coach Ferrari, per il secondo anno di fila al terzo posto della regular season.
Il general manager Maurizio Basilico quest’anno festeggia 20 anni al Legnano Basket e insieme al presidente Tajana e al tecnico Ferrari, completa un magico trio: “Una festa dello sport? Direi proprio sì, perchè la nostra società, oltre all’aspetto tecnico, ha saputo curare i rapporti con tanti ambienti locali, così che oggi la partita, ma direi qualsiasi partita, non è più solo un fatto agonistico, ma occasione di ritrovo per tanti amici, famiglie intere, appassionati competenti e altri meno, ma tutti felici di esserci”, sono le parole riportate da LegnanoNews.com.
“Rispetto agli anni scorsi – continua Basilico – questa volta abbiamo investito qualcosa in più sugli americani, mantenendo la coppia Raivio – Mosley, e puntando su qualche… scommessa giovanile, convinti che con Maiocco e Martini eravamo ben sistemati con gli esterni. E poi io credo che abbiamo centrato in pieno l’ingaggio di Zanelli. Partito Palermo proprio per Verona, ho subito pensato a Zanelli che aveva già giocato con Mosley e, quindi, completava bene l’asse play-pivot. Il giocatore ha mantenuto le attese. Ne sono felice per lui e per la squadra”. Adesso, manca la ciliegina, ovvero la qualificazione al turno successivo, che, come l’anno scorso potrebbe significare Bologna: “Sono d’accordo con Ferrari – commenta sempre il gm -. Gara 1 sarà fondamentale, ma non sarà facile. Verona è una supersquadra. Basta pensare che noi, rimasti senza Maiocco e Martini, ci siamo affidati a due giovani, Berra e Roveda, loro a dicembre sono andati a prendere Mitchell Poletti. Due budget diversi, ma anche da Cenerentola, come ormai veniamo indicati, ce la metteremo tutta”.