Morrone torchia la squadra e va verso la seconda chance

Una settimana dopo il ribaltone storico coinciso con tre esoneri e le dimissioni del presidente, il Parma è ancora alla ricerca del proprio assetto futuro.

E chi se l’aspettava? Di certo non i tifosi, che assistono perplessi alle ore che scorrono in attesa dei sospirati annunci, e neppure Stefano Morrone, che marcia a passi spediti verso la sua seconda panchina da professionista. Dopo la sconfitta di Ancona, il tecnico promosso ad interim dalla formazione Berretti sembra infatti destinato a potersi giocare un’altra chance, nella super-sfida tra squadre in crisi sabato al “Tardini” contro il Bassano.

All’interno della società crociata regna il massimo riserbo sulle mosse da compiere, ma forse nelle segrete stanze il piano di prolungare il traghettamento di Morrone era già chiaro, come confermato dal fatto che l’ex capitano crociato ha avuto la possibilità di progettare la settimana di lavoro, con due sedute di allenamento al lunedì e al martedì e riposo al mercoledì.

Un aspetto, quello dei “lavori forzati” nei primi giorni della settimana, che rafforza la sensazione emersa dalle ultime gare, e non solo, relativa alla deficitaria condizione atletica della squadra.

Mercoledì dovrebbe peraltro essere la giornata giusta per capire come andrà a finire la telenovela-Palmieri.

Il responsabile del settore giovanile è il primo obiettivo per il ruolo di direttore sportivo, anche in virtù della conoscenza dell’ambiente, nonostante la scarsa esperienza nel ruolo. Il Sassuolo però non ha ancora accettato l’idea di dover rescindere con il proprio dirigente. La società crociata ha aspettato per tutta la giornata di martedì, ma il momento della verità si avvicina, almeno se l’idea è quella di far debuttare il nuovo tecnico, sulla cui identità dovrà deliberare proprio il ds, nell’infrasettimanale di mercoledì contro il Sudtirol.

Le candidature alla panchina che è stata di Apolloni fioccano: il tempo stringe ed è quasi ora di capire se a spuntarla sarà stato un nome rimasto nell’ombra oppure quelli già “bruciati”, come Roberto D’Aversa e Carmine Gautieri, segnalati però anche sul taccuino del Trapani dopo l’esonero di Cosmi.

Il tutto mentre l’auto-promozione ad Ancona di Crespo sembra destinata a non produrre effetti…

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