Undici le convocate azzurre per le due discese e il superG in Svizzera, dieci gli azzurri per il gigante e lo slalom in Francia.
Dopo ben sette gare tecniche tra slalom e gigante, che hanno fatto già andare in fuga Mikaela Shiffrin nella classifica generale, iniziano finalmente le gare veloci della Coppa del Mondo femminile: da mercoledì 10 a domenica 14 dicembre ci saranno, nell’ordine, due prove cronometrate, due discese e un superG sulla pista Corviglia di St. Moritz. Sofia Goggia, dopo aver collezionato un’uscita, un diciassettesimo, un ottavo e un undicesimo posto nei quattro giganti disputati finora, è ora pronta a cimentarsi nelle due gare a lei più congeniali. Con lei difenderanno i colori dell’Italia altre otto azzurre nelle due discese di venerdì e sabato e altre nove nel superG di domenica.
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La FISI in totale ha convocato undici atlete: Sara Allemand, Vicky Bernardi, Elena Curtoni, la possibile esordiente Carlotta De Leonardis, Nadia Delago, Nicol Delago, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Laura Pirovano, Sara Thaler e Asja Zenere. In discesa potranno gareggiare in nove, stessa cosa in superG, ma qui Allemand ha il posto fisso guadagnatosi nella scorsa Coppa Europa, pertanto nell’ultima delle tre gare le azzurre saranno dieci. E Goggia è pronta a cominciare la rincorsa a Shiffrin nella classifica generale di Coppa del Mondo, anche se obiettivamente rimontare 388 punti di distacco è quasi impossibile.
“È stata una prova sulla falsariga di quella di sabato – ha detto Goggia dopo il secondo gigante di Mont-Tremblant di domenica nel quaie è stata undicesima dopo l’ottavo posto di sabato -. Nella prima manche ne ho combinate tante, nella seconda il ritmo era più incalzante e mi sono adattata meglio. Il bilancio di questa trasferta è senza infamia e senza lode, c’è qualcosa di positivo, adesso torniamo in Europa dove arrivano le mie gare. Quando il pendio è lento fatico a trovare la quadra, però so benissimo che il valore che esprimo in allenamento è sempre al livello delle top, indipendentemente dalle ragazze con cui mi confronto, credo sia più una questione mentale. Devo sbloccarmi e sentirmi come in allenamento, in queste gare purtroppo ancora non si è visto il mio livello”.
Alex Vinatzer ha ottenuto invece uno straordinario secondo posto nel gigante di Beaver Creek alle spalle del dominatore del Circo Bianco, lo svizzero Marco Odermatt, suo primo podio nella specialità, e ora avrà due occasioni per ripetere l’impresa sulla difficilissima Face de Bellevarde di Val d’Isère. In gigante sabato gareggeranno insieme a lui Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Tobias Kastlunger e Simon Talacci, nello slalom di domenica Corrado Barbera, Matteo Canins, Kastlunger, Tommaso Saccardi e Tommaso Sala.