Lisa Vittozzi vince la Coppa del Mondo di specialità dell’individuale

Lisa Vittozzi vince la Coppa del Mondo di specialità dell’individuale

Classificandosi quarta nella gara di Oslo-Holmenkollen Lisa Vittozzi ha vinto per la terza volta in carriera, la seconda consecutiva, la Coppa del Mondo dell’individuale con 10 punti di vantaggio sulla prima delle inseguitrici, Ingrid Tandrevold. Sono 165 punti per Lisa, contro i 155 di Tandrevold e i 150 di Voigt. Nella generale, invece, condiuce sempre Tandrevold che sale a 809 punti, contro i 725 di Braisaz e i 721 di Vittozzi.

Non è stata una gara facile per la sappadina, che è partita con molta sicurezza, ma ha poi commesso due errori nei poligoni centrali, che l’hanno costretta ad insegure le avversarie. Alla fine ha comunque chiuso, appunto, al quarto posto con 51″2 di distacco dalla vincitrice, Tandrevold, seguita da Elvira Oeberg (2 errori e 28″8 di ritardo) e Ida Lien (1 errore e 32 secondi di svantaggio). Ma il quarto posto della sappadina è più che sufficiente per aggiudicarsi la Coppa: uno degli obiettivi dell’azzurra in questo finale di stagione, dopo la messe di medaglie conquistate ai Mondiali.

“È sempre una soddisfazione vincere una Coppa del Mondo di specialità – ha detto Vittozzi -, ho centrato un altro grande obiettivo per questa stagione e sono contenta di questo trofeo, il terzo nell’individuale . L’anno prossimo mi conentrerò per vincerne un altro in un’altra specialità. In questa gara ho commesso un errore di troppo, forse non sono stata completamente concentrata al poligono, ma ho limitato bene i danni sugli sci”.

Vittozzi parte bene, con un passo solo leggermente più lento rispetto alle migliori e al primo poligono non sbaglia, uscendo in linea con una posizione da podio. Al secondo poligono Vittozzi cerca di scatenare l’attacco con una serie molto veloce, ma commette un errore ed esce con 1’17″4 dalla Braisaz, che guida senza errori. L’errore più pesante per Lisa è quello al terzo poligono, che la fa arretrare in classifica, ma la sappadina non molla e non sbaglia più e, complici gli errori delle avversarie e la sua velocità sugli sci, si ritrova nelle quote alte della classifica.

Le altre azzurre: buona gara per Hannah Auchentaller, che chiude al ventesimo posto con 2 errori e 2’41″4 di ritardo, ed è ventiseiesima Samuela Comola, anche lei con 2 errori e 3’08″4 di gap. Sono più attardate Michela Carrara, Rebecca Passler e Beatrice Trabucchi, rispettivamente quarantaquattresima con 4 errori, cinquantatreesima con 3 errori e cinquantaquattresima con 2 errori.

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