Dominik Paris evidenzia i principali ostacoli della pista di Cervinia

Le parole di Dominik Paris dopo la prima prova della Matterhorn-Cervino

E’ dell’austriaco Omar Stredinger il miglior tempo nella prima prova della discesa libera di Zermatt-Cervinia. il nativo di Villach ha fermato il cronometro a 2:05.93, precedendo l’azzurro Benjamin Jacques Alliod e lo svizzero Niels Hintermann, distaccati rispettivamente 32 e 37 millesimi. Buon quarto posto per l’italiano Florian Schieder.

Completano i primi dieci il cileno Henrik Von Appen, il finlandese Elian Lehto, lo statunitense Sam Morse, lo svizzero Stefan Rogentin, l’azzurro Mattia Casse e il canadese James Crawford. Conclude al 22esimo posto Dominik Paris, mentre non va oltre il 68esimo posto Christof Innerhofer.

Al termine della gara, proprio Paris, nelle parole riportate dalla Fisi, ha analizzato la pista: “E’ difficile per tutti capire bene una pista che dobbiamo ancora studiare. La prima prova comunque è fatta, c’è qualche saltino abbastanza carino. Nel primo tratto si ghiaccia un po’, e la neve molto fredda ed è lenta, non c’è molta velocità in generale. E’ abbastanza facile da sciare. Se non fai tanto bene perdi subito tanto. Nella parte centrale ci sono onde ed è facile sbagliare. Tanti hanno saltato una porta, per questo hanno avuto più velocità. Nella parte finale è un po’ piatta, i salti forse avrebbero dovuto lanciare un po’ di più. Comunque, come prime sensazioni, la pista va bene così”.

“Vento in pista non ce n’era, ma era difficile essere veloci perché era tutto da studiare. Comunque per me è stata una bella prova, ma vedremo nei prossimi giorni come andranno le cose” questo, invece, il pensiero di Florian Scheider.

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