
“Un dolore infinito, sono i giorni più difficili che abbia vissuto come atleta”.
Christof Innerhofer è in lacrime per Matteo Franzoso, il suo più giovane compagno di squadra morto per le ferite riportate in una rovinosa caduta in allenamento in Cile.
“Ho già vissuto molto nella mia carriera ma questo no – ha scritto sui propri social il 40enne di Brunico -: un dolore infinito. Matte, quando ho visto dove eri caduto, dove stavano facendo i soccorsi, la staccionata divelta e te dall’altra parte, sono andato fuori di testa perché temevo per la gravità della situazione. Che tragedia perdere un compagno così. Nei giorni dopo ho visto la sedia vuota a tavola: non mi sembra vero”.
Tre vite stroncate in neanche un anno
“Sono i giorni più difficili che abbia vissuto come atleta e per questo sono tornato a casa per rispetto e perché, per me, continuare non ha senso. Matteo, ti ricorderò sempre per le nostre chiacchierate, per la positività e l’allegria che portavi ovunque” ha aggiunto l’argento e il bronzo di Sochi 2014.
“Sono sicuro che da lassù farai il tifo per noi. Sappi che scieremo anche per te” la conclusione di un distrutto Innerhofer.