Kieran Crowley lascia l’Italrugby dopo i Mondiali

Kieran Crowley lascia l’Italrugby dopo i Mondiali

Il ct dell’Italia di rugby, Kieran Crowley, lascerà l’incarico al termine dei Mondiali di Francia 2023, che si svolgeranno dall’8 settembre al 21 ottobre. Lo annuncia la FIR, che ha deciso di non rinnovare il contratto al tecnico neozelandese, vincitore del titolo mondiale da giocatore nel 1987 con gli All Blacks e giunto sulla panchina degli azzurri nel settembre 2021 al posto di Franco Smith.

“Oggi che abbiamo deciso di chiudere il rapporto con Crowley dopo i Mondiali è il momento dei bilanci e quello di Kieran con il rugby italiano è molto positivo – dice il presidente della Federrugby Marzio Innocenti -. Ha cresciuto un gruppo di ragazzi, facendoli diventare uomini e giocatori di alto livello internazionale, e di questo gli saremo eternamente grati. Ma il nostro lavoro insieme non è ancora finito, ci resta una esaltante avventura da vivere in Francia e sono certo che Kieran e la sua squadra lasceranno la loro indelebile impronta nella storia del rugby italiano”.

“Mi sarebbe piaciuto essere coinvolto con la Nazionale italiana anche per il prossimo ciclo della Coppa del Mondo e sono dispiaciuto della scelta della FIR di non estendere il mio contratto – replica Crowley -. Abbiamo una squadra giovane, che ha maturato una buona esperienza nel corso dell’ultimo anno, con prestazioni che hanno evidenziato miglioramenti in moltissime aree. Con un Mondiale e altri quattro anni di incontri internazionali avremo un gruppo con una media di 50-60 caps, una prospettiva emozionante. Purtroppo non sarò parte di questo percorso e adesso devo pensare al torneo in Francia. Sarò impegnato al 100% con lo staff per preparare nel miglior modo questo gruppo di giocatori”.

Il bilancio di Crawley sulla panchina azzurra è di sei vittorie e tredici sconfitte, e ha ottenuto due delle più celebri vittorie dell’era professionistica, superando il Galles a Cardiff nel Sei Nazioni 2021 e facendo registrare il primo successo di sempre contro l’Australia.

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